CHIESA EVANGELICA METODISTA
Via
del Carmine 30� -� 21016 Luino
Contatti
Diacono Antonio
Monteggia�
Pastora Lidia Maggi �
Pastore Alessandro
Esposito�
Orario dei culti
domenica ore 18:00 tranne l�ultima domenica del mese
ore 10:30
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Chi siamo
In Italia le chiese
evangeliche valdesi e metodiste affiancano all'annuncio della Parola di Dio il
proposito di vivere in coerenza col messaggio evangelico secondo principi di
gratitudine, accoglienza e condivisione.
La comunit� metodista di
Luino, quindi, si pone in linea con questi obiettivi.
Breve
storia �
Metodisti e Valdesi, sono
cristiani appartenenti alla famiglia delle chiese nate dalla Riforma
Protestante del XVI secolo, pertanto esprimono ancora oggi la loro identit� a
partire dai cinque punti essenziali attraverso la quale � nata la Riforma, e
che sono: sola Scrittura, sola Grazia,
solo Cristo, sola Fede, solo a Dio la gloria.
La Chiesa valdese � la chiesa cristiana evangelica pi� antica
del mondo. E� nata nel 1170 per opera di Pietro Valdo, ricco mercante di Lione, che per risposta alla indicazione di Ges�: �V�, vendi tutto ci� che hai e dallo ai poveri e avrai un
tesoro in cielo; poi vieni e seguimi� (Marco10:21-22), vendette i suoi beni e si dedic� in povert�
all�annuncio della parola di Dio. Malgrado le violente persecuzioni e l�opera
spietata dell�inquisizione, i seguaci di Valdo o valdesi mantennero viva la
loro presenza di fede in tutto il Medio Evo. Nel 1532 aderirono alla Riforma
protestante del nord Europa, diventando cos� da movimento pauperistico a Chiesa
evangelica riformata. Il 17 febbraio del 1848 Carlo Alberto concesse ai valdesi
i diritti civili, e la libert� religiosa. Questa opportunit� permise loro di
uscire dal ghetto alpino delle valli valdesi (TO)� ed impegnarsi per il rinnovamento politico e
sociale del paese. Iniziarono un�attivit� di evangelizzazione con il concetto
di rendere attuale il messaggio dell�Evangelo, diffondendo la Bibbia, e
stimolando la riflessione teologica per un rinnovamento della fede cristiana. Sito: www.chiesavaldese.org
La Comunit�
evangelica di Luino nasce in questo contesto nel 1887. Grazie alla
disponibilit� della Chiesa Evangelica Metodista italiana, che mette a disposizione
un pastore, nel 1890 si apre un locale di culto aperto alla cittadinanza dando
ai luinesi la possibilit� di condividere la fede cristiana secondo il messaggio
dell�evangelo. Nel frattempo la vocazione ecumenica della chiesa Valdese e di
quella Metodista li spinge nel 1948 a fondare il Consiglio Ecumenico delle
Chiese, e nel 1967 a fondare la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia.
Dopo
pi� di un secolo di comune testimonianza in Italia, la Chiesa valdese e� quella metodista stipulano nel 1975 un Patto
di Integrazione, il cui processo si conclude nel 1979 dando vita ad un�unica
chiesa. Chiesa che ha un unico Sinodo,
un�unica Facolt� di Teologia per la preparazione dei pastori. Nel 1984 attuando
l�art. 8 della Costituzione attraverso le �Intese� stabiliscono i loro rapporti
con lo Stato Italiano con la sigla di �Chiesa Valdese (Unione delle chiese
Valdesi e Metodiste)�. Accedono ai fondi dell�8 per mille dell�IRPEF che vengono
usati unicamente per vincere la povert� e sostenere progetti di natura
assistenziale, sociale e culturale sul territorio italiano e all'estero. La chiesa, ogni anno ne rende pubblico il bilancio,
elencando tutti i progetti finanziati. Nessun euro viene utilizzato per la
chiesa ai fini di culto, il resoconto dettagliato viene ogni anno pubblicato sul
sito: www.ottopermillevaldese.org
La
Comunit� metodista di Luino, vive la collaborazione con altre chiese
evangeliche italiane ed estere, pratica l�ecumenismo ed il dialogo con la
Chiesa Cattolica. E� l�unica realt� di fede evangelica riformata� presente a nord della provincia di Varese. Ad
essa si affianca la testimonianza della Chiesa Luterana di Caldana, e quella
Battista di Varese.
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La Chiesa metodista, nasce per
opera soprattutto di John Wesley (1703-1791) e della sua cerchia di amici e
collaboratori in una Inghilterra fortemente segnata dalla Riforma protestante
nella sua versione anglicana. E� un movimento spirituale che ha le sue radici
nel puritanesimo inglese e nel pietismo tedesco che in una situazione di
�sonno� si poneva le istanze di una ecclesia
semper reformanda, cio�
di una chiesa che deve essere sempre sottoposta e disponibile a una riforma.
L�Inghilterra
aveva vissuto un secolo di profonde lotte religiose culminate nella rivoluzione
di Cromwell con l�instaurazione di un regime
repubblicano (Commonwealth, 1649) a cui aveva contribuito l�ala puritana
precedentemente costretta a fuggire dalle persecuzioni di stato. Le nuove
istanze puritane sostengono: In primo luogo, che gli esseri umani fossero tutti
uguali nel peccato e di fronte alla elezione di Dio. In secondo luogo, il fatto
di dimostrare (a se stessi e agli altri) di essere eletti, che implica una
responsabilit� nella vita quotidiana, sia pubblica che privata con un attivismo
a tutto campo. Terzo aspetto, una attenzione particolare alla predicazione,
come strumento di impegno dei singoli credenti sul cammino cristiano di
collaboratori di Dio nel mondo. Con questa impostazione hanno volutosi essere
�vera chiesa� contrapposta con quella di stato, organizzando delle comunit�
locali.
Contemporaneamente
nel continente il puritanesimo si affermava con i suoi� sei punti fondamentali: 1) favorire una
maggiore conoscenza delle scritture da parte dei laici. 2) Creare piccoli
gruppi impegnati nella lettura biblica. 3) intendere il cristianesimo non come
forma di sapere, ma come pratica di amore. 4) Porre limite alle dispute
teologiche. 5) rendere meno teorico lo studio della teologia, favorendo un
indirizzo pastorale. 6) costruire una solida identit� interiore modellata
sull�esempio del Nuovo Testamento.
Questo �
l�ambiente si muove il futuro riformatore John Wesley. Ha il padre Samuele,
pastore anglicano e la mamma Susanna, figlia di una dei maggiori teologi
puritani, mentre il fratello Charles aderisce alla matrice pietista. John dopo
gli studi nel 1728 � nominato ad Oxford pastore della sua prima comunit� , che
verr� poi chiamata �Club dei Santi�, o anche �metodisti�. Un piccolo gruppo di
25 persone che si ritrovava ogni sera per pregare, si prodigavano
nell�assistenza ai poveri, organizzando collette, visitando carcerati, lottando
contro l�analfabetismo, distribuendo sillabari e aprendo una scuola per i
ragazzi pi� poveri. Anche Wesley dopo Lutero, nel suo percorso di fede, ha
compreso il valore assoluto dell�assicurazione �il giusto per fede vivr�� (Romani 1:17), come messaggio di grazia
donato da Dio all�umanit�. Per� la sua comprensione � andata oltre, in quanto
non era tanto da scoprire che solo la grazia, accolta per fede, fa s� che
l�essere umano sia considerato giusto da Dio (che � l�opposto della salvezza
per opere); ma egli coglie che il centro della fede non consisteva nella
ricerca della propria salvezza personale, perch� questa era gi� realt�, bens�
nell�annuncio rivolto ad altri di questo meraviglioso dono di Dio. Pertanto
Wesley sostitu� l�ansia per la propria salvezza, con l�impegno affinch� anche
altri la scoprissero. Una volta sperimentato su di s� il dono della salvezza,
ne scaturisce l�esigenza di comunicarlo con gioia alla societ�. Salvezza
libert� e santificazione
Vita sociale
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Attivit� di culto,
studio biblico e catechismo in questo periodo sono condizionati dalla
pandemia Covid-19, pertanto si alternano fra quella in presenza con quella su
piattaforma in funzione della gravit� sanitaria. La bacheca della chiesa ne
indica i cambiamenti.
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La distribuzione di
generi alimentari e vestiario alle famiglie in difficolt� economica si
svolge con frequenza settimanale il luned�,
gioved� e sabato dalle 10,30 alle 11,30. Chi ne avesse esigenza si annunci
al 348.3231771
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Le attivit�
ecumeniche si svolgono anch�esse su piattaforma ad eccezione della messa
ecumenica per l�Unit� dei Cristiani programmata con la Chiesa cattolica in
presenza, nella chiesa prepositurale di Luino per domenica 24 gennaio 2021 ore
18.00.
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La Giornata
Mondiale di Preghiera che per il 2021 � stata preparata dalle donne del
Vanuatu (Papua Nuova Guinea) con tema: �Costruire sulla roccia� e che dovrebbe svolgersi
la prima settimana di marzo � ancora in fase di programmazione.
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Economia: sono 150 le comunit�
metodiste e valdesi sparse in tutta Italia per un totale di circa 30.000 fedeli
con un corpo pastorale di oltre 120 pastori e diaconi che vivono l�annuncio dell�evangelo
in totale autonomia economica. Inoltre in tutta la penisola gestiscono case di
riposo, centri per la giovent�, centri di vacanza, asili per l�infanzia, una
propria casa editrice (Claudiana), pubblicano giornali come il settimanale
Riforma, una Facolt� di teologia che vanta una prestigiosa biblioteca e sono
impegnate nella prima e seconda accoglienza degli immigrati.
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Defiscalizzazione: Tutte le
offerte in denaro fatte alle chiese ed enti metodisti e valdesi sono deducibili dalla dichiarazione dei
redditi IRPEF fino ad un ammontare di euro 1032,91; Decreto Ministeriale
11/12/1993 in attuazione della Legge 409/93.
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8 per Mille: Dal 1997 il
ministero delle Finanze ha messo a disposizione alle Chiese metodiste e valdesi
questi fondi che i cittadini assegnano nella compilazione della denuncia dei
redditi. Dal 2011 con decisione sofferta il Sinodo ha deciso di partecipare
alla ripartizione delle �quote non espresse�. Di questo denaro, non un solo
euro � andato e andr� a finanziare attivit� di culto, pastorali e spirituali,
che sono e restano invece a carico dei membri di chiesa. Questo perch� l�Otto
per Mille non sono solo soldi, ma responsabilit�, impegno cristiano per la
societ�, passione e testimonianza verso il giusto, perci� utilizzati
esclusivamente per la lotta contro la fame, la povert� e per il sostegno allo
sviluppo in Italia e nel resto del mondo. Le risorse assegnate quest�anno
ammontano a circa 42,8 milioni utilizzati per finanziare 1243 progetti di cui 452
all�estero e 791 in Italia.
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5 per Mille: Alcune opere
diaconali valdesi possono accedere a questa forma di finanziamento che non
sostituisce l�8 per Mille e non comporta costo economico al contribuente, ma �
una diversa forma di sostegno.
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